MEET. Verso una transizione verde e giusta del settore metalmeccanico: migliorare il coinvolgimento dei membri CAE nelle imprese multinazionali

Il progetto MEET cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Sindnova intende promuovere lo scambio e la più ampia diffusione di conoscenze e buone pratiche volte a sostenere la costituzione e il buon funzionamento dei Comitati Aziendali Europei. L'obiettivo è quello di rafforzare le competenze dei membri dei CAE e dei rappresentanti dei lavoratori attraverso l'esercizio dei diritti di informazione, consultazione e partecipazione, per renderli capaci di fornire risposte alle nuove esigenze legate alla sostenibilità e alle transizioni.

In particolare, un dialogo sociale efficace e una partecipazione democratica allo sviluppo sostenibile, all’economia circolare e al risparmio energetico sul posto di lavoro possono essere raggiunti solo se i membri dei CAE e i rappresentanti dei lavoratori nei diversi paesi ricevono una formazione adeguata e acquisiscono una conoscenza approfondita della legislazione nazionale ed europea in materia.

Il progetto coinvolgerà aziende multinazionali del settore metalmeccanico, sindacati dei metalmeccanici, membri dei CAE e istituti di ricerca in diversi Stati membri dell’UE e paesi candidati quali Italia, Spagna, Ungheria e Turchia.

Il progetto MEET prevede 4 eventi:

un workshop; una tavola rotonda; un corso di formazione; una conferenza europea.

La dimensione transnazionale del progetto MEET è garantita dalla composizione transnazionale del consorzio:

Coordinatore: SINDNOVA

Beneficiari: FIM-CISL (Italia), Fundación 1º de Mayo (Spagna), TÜRK METAL SENDIKASI (Turchia), e VASAS (MET) Federazione Ungherese dei Metalmeccanici (Ungheria).

Organizzazioni associate: IndustriAll Europe, CC OO Industria.


MEET è finanziato dall'Unione Europea. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o della Commissione Europea. Né l'Unione Europea né l'autorità che ha concesso il finanziamento possono essere ritenute responsabili.