Istituto per lo studio
dell’innovazione, delle trasformazioni produttive e del lavoro
P.I. 02153791005
C.F. 97036220586
via Tagliamento 9
00198 Roma
Italia
All rights © 2025, SindNova
SindNova è un’associazione riconosciuta no-profit che si occupa da quarant'anni di ricerca, studi, formazione ed informazione con lo scopo di approfondire e promuovere la cultura e gli strumenti della partecipazione dei lavoratori nelle imprese.
Le relazioni industriali, le condizioni di lavoro, i Comitati Aziendali Europei, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e lo sviluppo sostenibile sono le principali aree di competenza dell’Istituto.
Su tali argomenti SindNova promuove ed organizza in Europa iniziative di confronto e progetti di studio e formazione ad alto profilo a carattere nazionale ed internazionale.
Comitato Aziendale Europeo (CAE)
Il Comitato Aziendale Europeo (CAE), è un organismo transnazionale di rappresentanza attraverso il quale i lavoratori e i loro rappresentanti esercitano i loro diritti di informazione, consultazione e partecipazione nelle aziende multinazionali.
SindNova ha acquisito, nel corso degli anni, una significativa conoscenza ed expertise nel processo di costituzione e assistenza ai CAE. L'istituto organizza percorsi formativi per i membri CAE mirati al rafforzamento di conoscenze trasversali e funzionali ai ruoli e all' acquisizione di competenze e strumenti utili a leggere i cambiamenti aziendali. Offre consulenza e formazione periodica di alto profilo ai membri CAE di diversi settori e gruppi multinazionali.
Progetto TURN " Le relazioni industriali
verso l'economia circolare nei settori metallurgico, chimico, tessile, energetico e delle costruzioni"
In un'epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, il progetto europeo TURN mira a esplorare l'azione e la reazione dei paesi coinvolti verso il passaggio al modello di economia circolare nei settori chimico, tessile, energetico, metalmeccanico e delle costruzioni
L'obiettivo principale di TURN è chiaro: migliorare e adattare i sistemi di produzione di questi settori in linea con il piano d'azione europeo per la transizione circolare. Questo significa abbandonare il modello lineare di "prendere, produrre, scartare" e abbracciare un approccio circolare che valorizzi al massimo le risorse esistenti, riducendo al minimo gli sprechi e l'impatto ambientale.
Sensibilizzare i lavoratori sul fatto che il sistema produttivo di cui fanno parte rispetta la natura e l'ambiente è cruciale per garantire il successo della transizione. Inoltre, fornire loro competenze e strumenti per dialogare con l'azienda su questo obiettivo è essenziale per assicurare una transizione armoniosa e inclusiva.
Attraverso l'analisi e la ricerca a livello comunitario, nonché in termini comparativi, il progetto identificherà convergenze e differenze nella risposta dei sistemi di relazioni industriali nell'UE, nei suoi Stati membri e nei paesi candidati. Questo permetterà di sviluppare approcci e strategie su misura per ciascun contesto, garantendo un'impronta locale e globale al tempo stesso.
Nel contesto dell'odierno panorama lavorativo, in cui la partecipazione e la voce dei lavoratori sono elementi fondamentali per una gestione aziendale efficace e sostenibile, il progetto europeo MEET si propone di creare un'occasione di confronto, approfondimento e formazione su tematiche di cruciale importanza per gli operatori e gli stakeholder del settore metalmeccanico.
Il progetto MEET intende esportare, condividere e migliorare, le esperienze positive realizzate, dal livello nazionale a quello europeo, per raccogliere le buone pratiche di iniziative analoghe sui temi dello sviluppo sostenibile, dell'economia circolare e del risparmio energetico, al fine di creare un quadro sinottico di sintesi che faccia emergere le caratteristiche significative del ruolo del membro del CAE e dei rappresentanti dei lavoratori di fronte a questi temi.
Al centro dell'iniziativa c'è l'obiettivo di formulare proposte concrete per il rafforzamento dei diritti di informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori, coinvolgendo attivamente attori a diversi livelli, dal livello aziendale a quello nazionale ed europeo.
Le parti sociali hanno sempre svolto un ruolo nella definizione e nella formulazione delle leggi e delle politiche dell’Unione europea (UE). Eppure questi ruoli sono cambiati in modo significativo nel corso del tempo a seconda della politica nelle capitali europee e delle istituzioni dell’UE, nonché delle mutevoli sfide strutturali affrontate dalle società europee.
Questo progetto offrirà una nuova comprensione della formazione e della realizzazione dell’Europa sociale da parte delle parti sociali: costruire su basi fondamentali per considerare i possibili futuri.
Ricostruire la storia dell'UE per comprendere meglio il passato e valutare se il diritto fondamentale e i ruoli politici accordati alle parti sociali nell’UE siano in linea con le attuali sfide sociali e lavorative che l’UE si trova ad affrontare, e avanzare proposte che preparino e adattino l’acquis dell’UE pertinente alla natura in rapida evoluzione del mercato lavoro.
Istituto per lo studio
dell’innovazione, delle trasformazioni produttive e del lavoro
P.I. 02153791005
C.F. 97036220586
via Tagliamento 9
00198 Roma
Italia
All rights © 2025, SindNova